Con la diffusione di Internet e della tecnologia in generale, sempre più persone svolgono svariate operazioni a computer, comprese quelle lavorative, finanziarie ecc. Spesso si rende poi necessario avere in forma cartacea i documenti digitali, e per questo le stampanti sono diventate ormai un elemento hardware indispensabile da avere in casa.
Proprio per questo, nell’ultimo decennio abbiamo assistito a una grande varietà di modelli messi in commercio, sempre più avanzati e migliorati dal punto di vista delle funzionalità.
Non a caso troviamo attualmente stampanti con tecnologia Wi-Fi e NFC integrata, per il collegamento a distanza, modelli con possibilità di mandare fax ed effettuare scannerizzazioni e molto altro ancora.
Ovviamente, prima di decidere di acquistare una determinata stampante bisogna fare una valutazione approfondita a 360°, specialmente per quanto concerne le componenti fondamentali.
Ma quali sono nel dettaglio? E a cosa bisogna prestare maggiormente attenzione? Proviamo a scoprirlo di seguito.
La differenza tra stampanti a getto d’inchiostro e a laser
Esistono due tipologie principali di stampanti, che variano in base al meccanismo di stampa. Le stampanti a getto d’inchiostro sono le prime messe in commercio. Assicurano un’alta qualità di stampa e attualmente sono anche le più economiche in commercio.
Il funzionamento si basa sulle cartucce, contenenti l’inchiostro al loro interno, che può essere nero e/o a colori. Per stampare a colori, infatti, il modello a getto d’inchiostro unisce i vari colori basilari per dar vita a quello desiderato dall’utente. Non è un’operazione difficile e viene svolta automaticamente dalla stampante in pochissimo tempo.
Le stampanti a getto d’inchiostro hanno comunque degli svantaggi, che tuttora sono abbastanza evidenti. Innanzitutto, il tempo di stampa è abbastanza elevato rispetto a quelle laser, quindi in caso di documenti con molte pagine potrebbe volerci svariato tempo.
Inoltre, le cartucce sono molto costose, pertanto per chi stampa con grande frequenza la spesa è abbastanza elevata. Sicuramente, con le cartucce compatibili il risparmio è maggiore rispetto che con quelle originali.
Per superare questi problemi, le varie aziende hanno optato per la messa in commercio delle stampanti laser, le più diffuse attualmente. Il funzionamento è molto semplice. La stampante contiene un tamburo fotosensibile e una o più cartucce toner nelle quali si trova la polvere di toner con la quale verrà poi creata l’immagine di stampa. Tramite poi apposite unità di fissaggio l’immagine verrà posizionata sul foglio.
Il funzionamento evidenzia quindi la netta differenza di velocità rispetto le stampanti a getto d’inchiostro; una pagina si stampa in un secondo!
L’aspetto negativo riguardo questo modello riguarda l’attenzione da porre per la propria salute, in quanto la polverina presente nel toner è molto dannosa e c’è il rischio di essere respirata. Per questo, quando la quantità di stampa è elevata, si consiglia l’utilizzo in posti ben arieggiati.
Infine, le stampanti laser ovviamente costano di più rispetto a quelle a getto d’inchiostro, visto la maggiore velocità, precisione e accuratezza di stampa.
Le componenti essenziali di una stampante
Nella fase di acquisto di un device merita attenzione sicuramente il telaio, la struttura della stampante. Specialmente quando l’utilizzo è frequente, il telaio deve essere compatto e resistente a urti e abrasione. Così, anche in caso di eventuale caduta, i danni interni saranno minimi.
Molti modelli, invece, sono costituiti da plastica, quindi un semplice urto può causare danni ingenti al processo di stampa.
Da valutare sicuramente anche le cartucce e toner originali da acquistare poi. Alcune stampanti funzionano infatti solo con specifiche tipologie di cartucce, solitamente molto costose. Se stai cercando il modello giusto per il tuo dispositivo, ordina le tue cartucce su stampaperfetta!
Per concludere, l’ultimo componente da valutare riguardo l’acquisto di una determinata stampante è la possibilità di funzionare con la maggior parte della carta da stampa in commercio, che verrà prelevata in automatico nella fase di stampa dall’apposita vaschetta o piano pre-regolato.
Così come con le cartucce, alcune stampanti funzionano solo con determinati modelli di carta, costosi e non facili da trovare nei più comuni negozi di cartoleria o elettronica.
Il rischio di utilizzare un’altra tipologia è che la carta potrebbe incepparsi, non permettendo la corretta stampa, e con il passare del tempo questa situazione potrebbe causare anche il danneggiamento del rullo.
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