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I motivi per cui è utile un piano editoriale Instagram

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I social network come Instagram sono ormai sempre più utilizzati e non solo per svago, ma anche per lavoro o per attirare una clientela maggiore verso la propria attività. L’errore che commettono in molti, però, è quello di creare contenuti random e senza una reale pianificazione. Questo rischia di mandare a monte l’intero progetto e di non portare i risultati desiderati e sperati. Proprio per questo è diventato fondamentale ricorrere ad un efficace piano editoriale per Instagram.

Quando si parla di piano editoriale per Instagram si intende un vero e proprio calendario editoriale settimanale e/o mensile in cui si stabilisce ogni giorno quali e quanti contenuti pubblicare (o se per uno o più giorni non pubblicare nulla o essere attivi solo in settimana e non nel weekend). Si sa, Instagram è il social delle fotografie e quindi l’attenzione all’aspetto estetico è fondamentale, ma nel corso degli anni è cambiato.

Infatti ora è possibile pubblicare anche storie che durano solamente 24 ore e sono di facile fruizione e magari possono presentare anche contenuti più “leggeri” (che però possono essere messe in evidenza ed essere sempre visibili), video, reels (video di breve durata, circa uno o due minuti), IGTV e dirette (per entrare maggiormente in contatto con il proprio pubblico e rispondere ai loro dubbi e domande).

Perché serve creare un piano editoriale Instagram

La creazione di un piano editoriale Instagram è importantissima per riuscire ad organizzare e pianificare la realizzazione e la pubblicazione dei contenuti da condividere su questo social network. Parallelamente a ciò sarà possibile anche monitorare e analizzare i risultati ottenuti e la risposta del proprio pubblico ai contenuti postati e capire quali sono gli orari e i giorni della settimana in cui si riesce a raggiungere il numero maggiore di utenti.

Usare Instagram non è così facile come potrebbe sembrare, perché questo social è gestito e scandito da un algoritmo che tende a variare e a “premiare” i contenuti a esso più congeniali. In base a ciò sarà possibile modificare o potenziare la propria strategia di pubblicazione. Più utenti si raggiungono, maggiore sarà la loro fidelizzazione e la costruzione della brand identity (identità del brand) e della brand awareness (conoscenza/coscienza del brand) e anche di aumentare l’engagement rate (si tratta di una percentuale data dal rapporto tra i like ricevuti ad un determinato post e il numero totale di followers).

In più, avere un buon piano editoriale consente di pubblicare con regolarità e ponendo una maggiore attenzione alla qualità dei propri contenuti, senza pubblicare post “superficiali” e messi insieme all’ultimo minuto. Pubblicare contenuti regolarmente permette anche di essere premiati dall’algoritmo di Instagram e dagli utenti che aumenteranno le interazioni ai post con like e commenti.

Come creare piano editoriale Instagram: strategia, esempi e consigli

Per organizzare il piano editoriale Instagram ci sono alcuni passaggi da seguire.

Il primo è quello di stabilire la propria audience, il proprio pubblico. Non dobbiamo rivolgerci genericamente alla “massa”, perché non sempre è una strategia vincente, ma dobbiamo capire qual è il target di utenti più vicino al nostro progetto e quindi scegliere il tipo di comunicazione più adatta. Alcuni progetti non hanno successo perché non usano la comunicazione giusta.

Come secondo passaggio bisogna studiare i competitors che fanno parte del proprio stesso ambiente e capire che cosa fanno e come si pongono nei confronti del loro pubblico. Guardando cosa fanno i competitors si riescono a capire la loro frequenza di pubblicazione (giornaliera, settimanale, ecc,), gli argomenti e i formati dei loro post (se prediligono i reels, le foto statiche, le foto dell’azienda, le foto dei prodotti, ecc.), il numero totale di followers (così da capire più o meno quanti utenti sono o possono essere interessati ai propri post) e l’engagement rate.

Poi, per avere successo con il proprio pubblico, bisogna proporre contenuti originali e trovare il proprio stile di pubblicazione, scegliendo con cura le caratteristiche delle foto e dei video da proporre, il font da utilizzare, la tipologia di narrazione e la voce.

Dopo questi passaggi preliminare, si è pronti per creare il proprio calendario personale stabilendo quindi la frequenza e la tipologia di pubblicazioni da fare nell’arco della settimana e del mese. Il piano può poi essere modificato nel corso del tempo se si nota che qualcosa non va come dovrebbe. Il calendario può essere reso con una grafica più semplice usando Google Calendar o un foglio di calcolo, oppure stare più attenti all’aspetto estetico utilizzando grafiche più originali e particolari con programmi come Canva.

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