Ottimizzare la RAM, conviene o no?
Avere la giusta quantità di RAM quando serve è necessario per i programmi che usiamo sotto Windows.
Ottimizzare la RAM è sempre stata una necessità primaria sui nostri personal computer: per questo motivo vediamo sempre la quantità minima di RAM salire ogni giorno.
4Gb, 8Gb, 16Gb… ma da qualche tempo s’è fermata intorno alla quantità di 8Gb/16Gb.
Una ragione per tutto questo c’è, attualmente, ed è grazie alle ultime evoluzioni hardware e software.
Ma c’è chi vuole di più, e per questo fa largo uso di programmi per le ottimizzazioni del sistema.
Qualche programma particolarmente utilizzato offre la possibilità di deframmentare la RAM, oppure di controllare le DDL non più in uso e scaricarle forzatamente dal sistema. Lasciatevi dire da noi che questo non è un mezzo per aumentare le prestazioni del vostro PC: più che altro può diminuire se usiamo questi programmi!
La spiegazione sta soprattutto nella velocità di trasferimento e le ultime funzioni incluse in Windows 10.
In un certo senso, cercare di liberare continuamente la RAM con simili “tweak” non è consigliato (per tweak si intende tweak l’attività di esecuzione di piccoli aggiustamenti alle parti hardware o software di un sistema al fine di migliorarne le prestazioni).
Molte delle risorse che Windows archivia in memoria hanno comunque un tempo limite: se non vengono usate per un certo tempo, vengono scaricate automaticamente.
Scaricare forzatamente DLL e programmi può solo incorrere a ritardi di apertura e d’uso di varie funzioni.
Con l’arrivo degli SSD, l’aumento della velocità delle RAM, dei file di paging e della compressione dinamica della memoria…sembra piuttosto ovvio che continuare ad usare questi programmi è solo più nocivo che altro. Sentire il bisogno d’una grossa quantità di memoria ricade solamente sull’uso di vari giochi: chiaramente alcuni di loro hanno bisogno di almeno 16Gb di memoria minima a disposizione.
Programmi per ottimizzare la RAM: servono?
Se volete un consiglio, non usate programmi per ottimizzare la RAM. Sono inutili, consumano risorse e rallentano in generale il sistema. Se avete un programma che consuma una quantità eccessiva di RAM (come ad esempio Google Chrome) chiedetevi piuttosto se non dovete controllare qualche funzione al suo interno, magari tenendo conto di qualche vostra abitudine (quindi, non lasciate una trentina di schede aperte!) o di qualche aggiornamento da effettuare.
Se il vostro PC è particolarmente vecchio (più di 10 anni) forse è davvero arrivato il momento di pensare all’acquisto di un nuovo computer.
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